[ 2008 ] Contratto Collettivo Nazionale Coop. Sociali
Per
Chi volesse scaricare e leggere il testo del nuovo e sciagurato CCNL
che sindacati confederali e centrali cooperative hanno firmato… pigi
sull’immagine…
[ 2008 ] Contratto Collettivo Nazionale Coop. Sociali
Per
Chi volesse scaricare e leggere il testo del nuovo e sciagurato CCNL
che sindacati confederali e centrali cooperative hanno firmato… pigi
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CCNL COOPERATIVE SOCIALI
Verbale di accordo
per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro per le
lavoratrici e i lavoratori delle cooperative del settore socio-sanitario
assistenziale-educativo e di inserimento lavorativo.
Legacoopsociali, Federsolidarietà – Confcooperative,
A.g.c.i. Solidarietà e Funzione Pubblica-C.g.i.l., C.i.s.l – F.p., Fisascat –
C.i.s.l., U.i.l. – F.p.l. hanno raggiunto, in data odierna, l’ intesa
sull’allegata ipotesi di rinnovo contenente le modifiche al CCNL 26/05/2004 per le lavoratrici e i lavoratori
delle cooperative del settore socio-sanitario-assistenziale-educativo e di
inserimento lavorativo- Cooperative Sociali.
Le parti hanno sottoscritto la presente ipotesi di
accordo che sarà sottoposta dalle OO.SS. alla consultazione dei lavoratori.
Le OO.SS. provvederanno a sciogliere la riserva
dopo aver effettuato la consultazione dei lavoratori entro il 30 settembre
2008.
Le parti si danno reciprocamente
atto che, con l’accordo di rinnovo del CCNL per le lavoratrici e i lavoratori
delle cooperative del settore socio-sanitario-assistenziale-educativo e di
inserimento lavorativo, sottoscritto in data odierna, si è proceduto al
recupero del differenziale tra inflazione reale ed inflazione programmata
riferito al biennio 2004/2005, nonché all’erogazione di quanto spettante in
relazione all’inflazione reale verificatasi nel biennio 2006/2007. Le parti,
inoltre, si danno reciprocamente atto che con lo stesso accordo odierno di
rinnovo del CCNL hanno considerato, concordandoli, i seguenti riferimenti
inflattivi: 2,8% per l’anno 2008 e 3,3% per l’anno 2009.
Le parti concordano altresì che
l’indice da indicare a riferimento per le verifiche è l’indice FOI generale.
Il presente CCNL, fatte salve le
decorrenze sotto indicate per specifici istituti, decorre dal 01.01.2006 e
scade il 31.12.2009.
Roma, 30 luglio 2008
F.A.Q.
Ovvero:
Domande ricorrenti.
CIRCA
IL CONTRATTO
Al
momento della firma di un contratto questo cosa deve contenere?
Il contratto deve contenere la
durata della prestazione lavorativa e la sua collocazione riferimento
al giorno, alla settimana, al mese e all’anno specificate per
iscritto .La mancanza o indeterminatezza nel
contratto di tali elementi determina:
se l’omissione riguarda la durata
della prestazione, il lavoratore può chiedere al Giudice che
venga accertata l’esistenza di un rapporto a tempo pieno.
se l’omissione riguarda l’orario,
il lavoratore può chiedere che il giudice determini le
modalità temporali di svolgimento dell’attività
lavorativa a tempo parziale con riferimento a quanto previsto dal
Contratto Collettivo Nazionale
In entrambi i casi sopra
evidenziati, il lavoratore ha diritto, per il periodo antecedente
alla sentenza, in aggiunta alla retribuzione dovuta per la
prestazione resa sulla base dell’orario accertato, anche ad un
ulteriore emolumento a titolo di risarcimento del danno (questo deve
essere espressamente provato.)
CIRCA
L’ORARIO DI LAVORO
Ogni mattina
devo recarmi presso vari utenti a domicilio e vengo retribuita solo
per il lavoro svolto mentre il tempo impiegato tra una casa e
un’altra mi viene pagato con una percentuale fissa. E’ regolare?
L’uso
della percentuale, definita dalla coop, con o senza accordi
sindacali, non è regolare: il tempo tra una casa e l’altra è
tempo di lavoro e come tale deve essere retribuito. Per il lavoratore
o la lavoratrice deve esserci la retribuzione dal momento in cui
inizia il primo servizio a domicilio, fino al termine dell’ultimo
intervento. L’orario di lavoro è il periodo nel quale il
lavoratore è a disposizione della coop, quando il tempo non è
più suo, quindi che ci sia la effettiva prestazione diretta è
secondario (altro es. il tempo di indossare gli abiti da lavoro, se
richiesti, è tempo di lavoro).
Le parti convengono di istituire,
come previsto dall’articolo 10 punto 2 del CCNL, un Elemento Retributivo
Territoriale (E.R.T.) che risponda ai criteri dell’accordo 23-7-1993 e al quale
sia applicabile lo speciale regime di decontribuzione previsto all’articolo 2
della Legge 135/1997 e successive integrazioni.
L’ERT sarà determinato in base ai
criteri previsti dal presente articolo e sarà erogato a tutte le addette e gli
addetti che prestano la loro attività nella provincia di Milano e costituita
provincia di Monza Brianza alle dipendenze delle cooperative sociali che
applicano il CCNL 28.05.2004 e successivi rinnovi.
…L’ESTATE STA FINENDO…
INTELLIGENCE SOCIALE 2008/2009 RELOAD…
Ciao a Tutt*,
Finita la "Pausa" Agostana riprendono i lavori.
Stiamo organizzando nuovi Corsi di formazione nel ciclo "FATTI UNA DOMANDA E DATTI UNA RISPOSTA"
integrandoli con dei workshop pratci sulla getione di strumenti WEB
(Blogs, Siti, Forum, news letter, Etc…) e sull’utilizzo di software
di elaborazione grafica ed impaginazione, al fine di poter diffondere
strumenti utili ad una cultura di conflitto ed autogoverno dei propri
bisogni al difuori di meccanismi di delega perdenti. http://operaisociali.noblogs.org/post/2008/04/06/fatti-una-domanda-e-datti-una-risposta
Oltre ai processi formativi, per noi di importanza
fondamentale, stiamo anche proseguendo con una serie di incontri sul
territorio nazionale al fine di poter condividere il progetto e di
ampliare la rete di operatori ed operatrici sociali consapevoli che con
ogni probabilità porteranno ad un secondo incontro nazionale che si
terrà a Roma nel mese di ottobre.
http://operaisociali.noblogs.org/post/2008/06/09/operatori-sociali-in-rete-21-giugno-milano
A breve manderemo in rete l’appuntamento per la rima riunione di "Intelligene
Sociale Milano" per discutere dei prossimi passi in avanti e ovviamente
del CCNL sciagurato che confederali e centrali cooperative hanno appena
firmato. Per agevolare i passagi comunicativi stiamo anche
ristrutturando una news letter per poter veicolare appuntamenti e
riflessioni con più agilità.
Chi volesse attivarsi in prima
persona o comunque ricevere informazioni sulle nostre attività ci può
lasciare il proprio contatto o direttamente nello spazio riservato ai
commenti di questo blog oppure scrivendo una mail a 1893@canaglie.org
IL GOVERNO BLOCCA IL REINTEGRO DEI PRECARI… e i tre "PORCELLINI" confederali dopo anni di profonde genuflessioni fanno finta di fare la voce grossa…
Dal "Corriere Della Sera"
ROMA – Le imprese, in caso di irregolarità, non saranno più obbligate a trasformare in tempo indeterminato il contratto dei lavoratori precari. Lo prevede un emendamento del governo, approvato dalla Commissione Bilancio della Camera e recepito dal maxiemendamento, che preclude ai lavoratori precari la possibilità di ottenere dal magistrato la stabilizzazione del rapporto. Se il Senato non modificherà il testo, la condizione di precario potrebbe così diventare permanente.
STOP AL REINTEGRO – Con la nuova norma il giudice dovrà limitarsi ad applicare all’azienda una sanzione di entità variabile tra le 2,5 e le 6 mensilità (la stessa prevista per le imprese al di sotto dei 15 dipendenti). Finora, invece, il giudice che riscontrava irregolarità sul ricorso ad uno o più contratti a termine, poteva obbligare il datore di lavoro a riammettere in servizio il lavoratore con un contratto a tempo indeterminato. Non sarà più così.