Terra di calabria

Autorganizzarsi,in una realtà come Reggio Calabria dove la stragrande
maggioranza degli operai sociali è sotto l'ala dei confederali,
(Cisl 70% Cgil 30%) è cosa quasi impossibile.
Gli ultimi tentativi di autorganizzazione sono stati fatti circa un
anno fà quando di fronte ad un blocco dei mandati alle coop.da parte
della Regione ci trovammo a non percepire per cinque lunghi mesi il
nostro salario.
Abbiamo fatto tre riunioni; per stabilire i percorsi di lotta da intraprendere;per l'importanza dell'autorganizzazione,alla fine in parole povere,siamo partiti in 60,siamo rimasti in 2. I sindacati(percepiti i malumori degli iscritti), con una "mossaa sorpresa" riescono a far pagare uno stipendio,facendo passare a una grossa maggioranza la voglia di autorganizzazione.
In Calabria siamo a pezzi.
SALUTI

This entry was posted in complici e Solidali. Bookmark the permalink.

2 Responses to Terra di calabria

  1. meister says:

    old calabria, sommersa da good year consumati e riciclati più volte
    carcasse di auto sulla s.s. 106 jonica sono li come i resti del VI sec
    a. c.proprio li dove ha trovato risposte anche Erodoto di Alicarnasso
    …adesso si la calabria è proprio a pezzi????

  2. fra says:

    Su con la vita!!!… la lucha sigue….

Comments are closed.