Appuntamento spontaneo in piazza, il 27 settembre: Scusate il Disturbo

SCUSATE IL DISTURBO! 

Sabato 27 settembre 2008 ore 15.30 Piazza Duomo 

Vi aspettiamo tutti per un appuntamento pacifico e silenzioso.

Ci troviamo in Piazza Duomo, da lì, passando da Palazzo Marino, si prosegue per Via Torino fino alle colonne di San Lorenzo. 

Parola d’ordine: TSSSSS!  Zittiamo tutti quelli che incontreremo per strada!

 Zittire
può essere un atto invasivo. Il nostro gesto vuole essere pacifico e
ironico e intende denunciare la violenza strisciante di chi, imponendo
il silenzio in questa città, sta causando il deserto culturale,
limitando la creatività, impedendo l’aggregazione e lo sviluppo di
forme di cultura dal basso.
 Crediamo
che il deserto culturale provocato dalle autorità, abbia un risultato
drammatico sulla vivibilità della città perché promuove un silenzio
inquietante in tanti quartieri, alimentando il sentimento d’insicurezza
dei cittadini. Vogliamo rispondere a chi non solo ha una gestione
socio-culturale fallimentare della città, svuotando in un modo
premeditato certe zone di Milano, limitando lo sviluppo di attività
socio-culturali, ma intende affrontare il cosiddetto “bisogno di
sicurezza”, le paure e l’intolleranza dispiegando esercito e forze
dell’ordine per avere “strade sicure” … 
  

 

Vi
invitiamo a partecipare indossando una maglietta bianca autoprodotta
con la scritta ‘Scusate il disturbo’, l’indirizzo del blog e una
sottile fascia bianca a mo’ di bavaglio sulla bocca. 

Questo
ritrovo nasce dall’iniziativa “spontanea” di cittadini che vogliono
riappropriarsi della loro città per potersi ritrovare liberamente, fare
musica e cultura nelle migliori condizioni e nel rispetto della libertà
altrui. E’un “pretesto”, un’opportunità per permettere l’incontro di
realtà, associazioni, mondo dell’arte e persone diverse che si uniscono
attorno a un disagio comune, per poi proporre riflessioni e dibattiti,
iniziative e progetti con lo scopo di comprendere le grandi
trasformazioni sociali e urbanistiche oggi in corso e riconquistare una
città che è e rimane nostra.
   
 

 

FONTE: http://scusateildisturbo.noblogs.org/

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