Il 17 Ottobre non è il 25 Dicembre.

VENERDI’ 17 OTTOBRE 2008 SCIOPERO GENERALE INDETTO DAL
SINDACALISMO DI BASE.

Portiamo il conflitto in ogni città.

Il 17 ottobre le piazze di Roma e Milano accoglieranno lo
sconforto, la rabbia e la gioia di lottare di tutti i comparti sociali e
lavorativi.

Anche noi come operatori  sociali autorganizzati abbiamo deciso di
rispondere a questa chiamata… e lo faremo a modo nostro. Gridando lo sdegno nei
confronti di CGIL-CISL-UIL che hanno appena firmato il vergognoso rinnovo del Contratto
Collettivo Nazionale delle Cooperative Sociali, non a caso nel profondo
silenzio estivo. Ricordando alle centrali cooperative che ora la testa
l’abbiamo alzata ed il nostro braccio è molto lungo.

 Lo faremo a modo
nostro attivando i nostri contatti e raccogliendone di nuovi, unendo le nostre
voci. Le nostre parole d’ordine penderanno dai cavalcavia delle tangenziali di
tutta la penisola, le nostre parole di carta saranno distribuite in ogni
anfratto del sociale, le nostre voci ben udibili.

Non ci sono uffici nascosti nei sottoscala dei comuni né
Consigli Di Amministrazione abbarbicati sui loro grossi tavoli di mogano e
tanto meno polverose sale impregnate dalla burocrazia dei soliti sindacati,
dove sarete al sicuro dalle nostre grida. 

Il 17 ottobre non è il 25 dicembre, e lo sciopero generale
non è Natale. Non è una scadenza in cui uscire dalle nostre tane, ma un
passaggio organico all’interno di un percorso in atto e di un futuro in
potenza. Prestate attenzione. Comunicheremo al più presto le iniziative e le
azioni che metteremo in campo, cercando nuove soggettività conflittuali da
aggregare, per riprodurre il conflitto e generalizzarlo!

Chiediamo scusa in anticipo a lor signori se abbiamo ferito
e feriremo le loro sensibilità, tuttavia ci teniamo a specificare che non è non
è nelle nostre intenzioni mantenere toni minacciosi, tutto al più a noi piace
definirli profetici.