[Intelligence
Sociale 008 ] We say May Day
TERRA TREMA SOTTO I LORO PIEDI
Operatori
ed Operatrici sociali migranti e native, basta uno sguardo per
riconoscerci l’un l’altra, e basta un sussurro per narrarci le nostre
esperienze infinite, un lieve soffio ci lega nel nostro mondo di vite
lavorate. Ognuna nel proprio territorio, ognuno nella propria riserva
di vita, vissuta di relazioni equipe, incontri con assistenti
sociali, levatacce all’alba e notti insonni.
Al
di fuori delle nostre quattro mura di disagio un silenzio
terrificante, dove neppure le nostre singole urla spezzano la gabbia
di cristallo… Che fare allora? Un coro ci può salvare!
Impariamo
a riconoscerci, impariamo ad urlare, impariamo ad infrangere regole
ingiuste, impariamo a ballare sulle nostre vite lavorate, a ballare
così forte da far tremare la terra che credono stabile ed
immutabile sotto ai loro piedi.
Sotto
ai piedi delle amministrazioni pubbliche, che risparmiano sulla
nostra testa e su quella di chi usufruisce dei nostri servizi.
Sotto
ai piedi della Compagnia delle Opere che manda i bianchi cavalieri
templari di Sua Maestà Formigoni a vincere appalti facili.
Sotto
ai piedi di Legacoop che paga ai propri dipendenti i permessi per
scioperare proprio quando le elezioni si avvicinano.
Sotto
ai piedi dei Sindacati Confederali che con un occhio al “cadreghino”
e l’altro ai signori dei palazzi della politica, ci spiegano che è
giusto buttare la nostra liquidazione in un fondo pensione truffa.
Facciamoli
tremare…
Facciamogli
sentire che sappiamo cantare in coro, un coro di bisbiglii nei loro
corridoi, un coro di fruscii di mani che si stringono solidali, un
coro di occhi attenti che osservano le loro magagne quotidiane, un
coro di urla serene e gioiose che certe delle propria giustizia la
rivendicano a gran voce!
Organizziamo
corsi di formazione per conoscere i diritti che ci vogliono tener
nascosti.
Organizziamo
vertenze se si ostinano a non ascoltarci.
Organizziamo
una rete se ci vogliono disgregati.
Vinciamo
se ci vogliono perdenti.
Continuiamo
ad organizzare ciò che già stiamo organizzando.
Questo
venticello lieve di cospirazione precaria già sta soffiando,
drizza le orecchie, ti è accanto.
Scoprilo
negli occhi complici dei tuoi colleghi e delle tue colleghe…di chi
sa che tu vuoi sapere…
Il
primo maggio di quest’anno invaderemo le strade di Milano ed urleremo
ancora una volta ciò che siamo con fare dispettoso ed
irriverente… cercaci, ci troverai… scambiamoci un sorriso ed un
indirizzo mail…
Trasformiamo
in fragore quel bisbiglio di cospirazione!
Ciao sono sasha sono un’operatore sociale di torino e mi piacerebbe con i miei colleghi partecipare alle vostre iniziative e coordinarci. visto che seguiamo con attenzione il vostro percorso. come possiamo contattarvi?
grazie