occupazione assessorato del lavoro di Roma

 

 I precar@ generalizzano lo sciopero del 17 novembre

Oggi 14 novembre 2006 dalle ore 15.30 i lavoratori dei canili comunali con altre rappresentaze di sindacati di base, e lavoratori precari del terzo settore e non, hanno occupato la sede dell’Assessorato del Lavoro del Comune di Roma.
SUBITO DOPO LO SCIOPERO DEL 20 OTTOBRE PROCLAMATO PER GRAVISSIME VIOLAZIONI SULLA SICUREZZA DEL LAVORO, l’Associazione Volontari Canili di Porta Portese, affidataria dell’appalto del Comune di Roma, ha licenziato Simona, con la banale scusa di portare il proprio cane malato di epilessia in un canile dove sono in atto evidenti violazioni delle normative sulla sicurezza sul lavoro.

Simona è stata licenziata perché l’amministrazione comunale, il consiglio comunale e gli assessorati, espressioni della maggioranza comunale (nessuno escluso), vogliono che si vedano solo le vetrine scintillanti della mondanità e dell'apparenza e non il degrado e la ghettizzazione del cuore PRECARIO di questa metropoli. Il terzo settore rappresenta il motore trainante di Roma. Terzo settore significa servizi ai cittadini e agli animali, che vanno a sostituire i diritti negati (alla salute, all’istruzione) e le carenze di politiche sociali. Terzo settore significa milioni di euro in tasca per cooperative ed associazioni, sulle spalle di chi ci lavora e si sacrifica giorno dopo giorno, con contratti precari di ogni tipo, con stipendi intermittenti da 4-5 euro l’ora e con la formazione professionale che ti paghi da solo!
Terzo settore significa appalti affidati in maniera clientelare e corporativa da parte di partiti politici e lobby economiche che governano questa città, gare al ribasso dove il ribasso significa minor costo del lavoro e della sicurezza sul lavoro, paura e precarietà permanente per chi questi servizi li pensa, li crea e li mantiene attivi senza scaricare sull’utenza le inefficienze del comune di Roma.
Contro la Roma capitale della precarietà oggi abbiamo occupato l’assessorato al lavoro per ribadire che sui nostri diritti non possiamo più aspettare e per generalizzare lo sciopero del 17 novembre contro la finanziaria del governo dei precarizzatori. Oggi vogliamo lanciare un forte segnale a tutte quelle solitudini precarie, che pur essendo la ricchezza viva che manda avanti questa metropoli, non riescono a trovare il modo di incontrarsi, organizzarsi e trasformare la propria condizione. Tra i tanti casi vi è la mancata ricollocazione di Danilo, l’ultimo degli ex della società ALL CLEAN, non assunto a Zetema.

In questo momento dopo una trattativa con l’assessore, abbiamo ottenuto un incontro fissato per domani mattina alle ore 10.00 con l’Ufficio Diritti Animali del Comune di Roma, la consigliera delegata ai diritti agli animali Monica Cirinnà e l’assessore all’Ambiente, i primi veri responsabili di questa situazione.
L’assemblea di lavoratori ha deciso di continuare l’occupazione dell’assessorato al lavoro, convinti che serva un’azione di rottura per sbloccare la nostra vertenza e per attaccare frontalmente il governo di questa città. .
Invitiamo tutti a partecipare all’assemblea pubblica che si terrà questa sera alle ore 20.30 all’interno dell’assessorato per rilanciare le prossime mobilitazione.

SE NON TU CHI, SE NON QUI DOVE, SE NON ORA QUANDO…SI PUO’ FARE!

NOI VOGLIAMO ORA:

• IL REINTEGRO IMMEDIATO DI SIMONA E DI EMMA, IL SUO DOBERMAN
• La regolarizzazione delle lavoratrici del gattile comunale di Porta Portese
• LA MESSA IN SICUREZZA DI CASA LUCA IN BASE ALLA LEGGE 626/94
• LA REVOCA IMMEDIATA DELL’APPALTO ALL’A.V.C.P.P.
• LIBERTA’ SINDACALI SUI POSTI DI LAVORO

Prime adesioni:, Lavoratrici del gattile comunale di Porta Portese, Call Atesia, USI, Confederazione Cobas, RDB-CUB, Ricercatori Precari, Acrobax, Lab. Sociale La talpa, Coordinamento cittadino lotta per la casa,
Comitato autonomo canili Roma/ USI A.I.T.
caniliaut@libero.it

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